“La Repubblica è la cosa del popolo, e popolo non è
ogni unione di uomini raggruppata a caso come un gregge, ma l’unione di una
moltitudine stretta in società dal comune sentimento del diritto (iuris
consensu) e dalla condivisione dell’utile collettivo. E la prima causa di
quell’associarsi è non tanto la debolezza, quanto una sorta di naturale istinto
degli uomini direi quasi all’aggregazione; perché la specie umana non è incline
a vivere separata né a spostarsi da sola, ma generata in modo tale che neppure
nell’abbondanza di tutti i beni vuole vivere la vita nella più assoluta
solitudine, e a questo la natura non solo inviterebbe gli uomini, ma li
costringerebbe”.
Marco Tullio Cicerone |
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