lunedì 29 agosto 2016

Scriveva Giambattista Vico sul "riflettere con mente pura"


"Gli uomini prima sentono senz'avvertire, dappoi avvertiscono con animo perturbato e commosso, finalmente riflettono con mente pura. 
Questa degnità è 'l principio  delle sentenze poetiche, che son formate con sensi di passione e d'affetti, a differenza delle sentenze filosofiche che si formano dalla riflessione con raziocini: onde queste più s'appressano al vero quanto più s'innalzano agli universali, e quelle sono più certe quanto più s'appropriano a' particolari."

Giambattista Vico (Pdf completo La Scienza Nuova)

mercoledì 10 agosto 2016

Diceva Epicuro a proposito del "vero saggio"

"Il vero saggio, come non gli dispiace di vivere, così non teme di non vivere più. La vita per lui non è un male, né è un male il non vivere. Ma come dei cibi sceglie i migliori, non la quantità, così non il tempo più lungo si gode, ma il più dolce"
Vestito di blu, mentre legge un libro, Epicuro, secondo alcuni.
Particolare del meraviglioso dipinto
La Scuola di Atene di Raffaello Sanzio
    

Scrisse Immanuel Kant su prezzo e dignità


“Nel regno dei fini ogni cosa o ha un prezzo o ha una dignità. Ciò che ha un prezzo può essere rimpiazzato da qualcosa di equivalente; ciò che dall’altro lato si innalza su ogni prezzo e dunque non ammette alcun equivalente ha dignità”.
Immanuel Kant (Fondazione della Metafisica dei Costumi)