"Agli economisti servono menti fredde ma cuori caldi"
Alfred Marshall (economista, 1842 - 1924)ipse dixit
martedì 6 ottobre 2020
giovedì 5 dicembre 2019
Domande e risposte
"L'ingegno di un uomo si si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue riflessioni"
(Pierre Marc Gaston de Levis: Massime precetti e riflessioni)
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il Duca di Levis |
lunedì 15 ottobre 2018
Disse Paolo VI nel Messaggio ali Artisti nel Concilio Vaticano II a proposito di bellezza
Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione.
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Papa Paolo VI |
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lunedì 13 agosto 2018
Scriveva l'Abate Dinouart su tacere e parlare.
Il primo grado della saggezza è saper tacere; il secondo è saper parlare poco e moderarsi nel discorso; il terzo è saper parlare molto, senza parlar male ne troppo.
(da L'Arte di Tacere di Abate Dinouart)
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(Escher) |
martedì 5 giugno 2018
Diceva Che Guevara sulla tenerezza
lunedì 15 gennaio 2018
Disse Martin Scorsese sul Cinema
Il Cinema è una questione di ciò che sta nell'inquadratura e ciò che rimane fuori
(Cinema, is a matter of what’s in the frame
and what’s out)
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Martin Scorsese |
martedì 5 dicembre 2017
Scrive Zygmunt Bauman in Capitalismo Parassitario sul "debitore ideale"
martedì 28 novembre 2017
Scriveva Immanuel Kant sulla stupidità e osservava Luca Scaravelli sul difettare di secunda Petri
La mancanza di
capacità di giudizio è propriamente ciò che si chiama stupidità, e contro tale
difetto non c’è assolutamente rimedio. Un cervello ottuso o limitato, cui non
manchi nulla se non una misura conveniente di intelletto e una precisione nei
concetti dell’intelletto, può certo agguerrirsi con lo studio, sino a
raggiungere anche l’erudizione. Tuttavia, poiché in tal caso manca di solito
altresí il giudizio (secunda Petri), si incontrano non di rado uomini assai
eruditi, che nell’uso della loro scienza lasciano spesso scorgere quel difetto
giammai emendabile.
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