Come può argomentare di Dio, Essere infinito, la nostra mente di esseri finiti e limitati? Eppure, sapendo di non sapere, possiamo avvicinarcisi al concetto di Dio, per via negativa, senza raggiungerlo o completarlo. L’intelletto umano non può definire Dio ma può “coglierlo”, con umiltà, quella di chi si rende conto dei propri limiti. È la “Docta Ingnorantia”, dotta ignoranza, di Nicolò Cusano, espressione latina che rimanda a Sant Agostino: “Dunque in noi sta, per così dire, una certa dotta ignoranza, ma dotta a causa dello Spirito di Dio, che viene in soccorso alle nostre debolezze”. (Ep. 130,28).
Nicolò Cusano